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consegna del fucile e munizioni, ecc., insomma il “distacco della
Assegnazione dei turni, nomina del capo muta o capoposto,
guardia”, tutta roba di routine per quelli del mestiere, lo si capiva
riproponeva continuamente e
dal loro modo di parlare quasi cantilenante e noi Allievi con finta
eravamo dichiarati idonei al servizio armato di guardia; era
Avevamo ultimato da poco le esercitazioni con il Garand ed
arrivato il momento di partecipare alla protezione della Caserma
Ferrari Orsi per me come per gli altri commilitoni del 70° corso

quando la procedura ebbe termine. sicurezza “signorsì…signorsì…signorsì…”. Iniziava a far buio Dovevo iniziare il turno a mezzanotte. Bella fortuna! Pensai, considerando che fra una cosa e l’altra quella notte l’avrei passata in bianco tutta o quasi. Il mio posto era il deposito Durante l’attesa cercavo di stare tranquillo, ripassando nella mia mente le regole del servizio che avrei dovuto svolgere: distanza e procedura di r

A.U.C.. munizioni.

UN GIOCO PERICOLOSO Alfredo Maione – Cavaliere Cosa pensa una sentinella? Cosa passa per la mente di un giovane soldato mentre svolge un tale compito all’apparenza noioso, statico, banale, facile ma potenzialmente imprevedibile, insidioso, anche pericoloso e normalmente disagevole, solitario, Pensa a cose passate, future, presenti o a una miscela di questi momenti condita di donne, motori, amici e altro? Mi ero fatto diverse volte questa domand

ansiogeno? esperienza simile. non era certo un’arma letale. quella delle montagne d’Abruzzo.